Onorevoli Colleghi! - Il proseguimento di una politica di sostegno alle zone dell'obiettivo 1 del regolamento (CE) n. 1260/1999, del Consiglio, del 21 giugno 1999, è una necessità ben nota a tutti; ciò nonostante tale politica sta determinando nelle aree contigue alle zone di intervento pesanti effetti in termini di calo dell'occupazione e di distorsione delle capacità concorrenziali.
      L'area del golfo di Gaeta è una di queste. Ultimo lembo del Lazio, ex area d'intervento della Cassa per il Mezzogiorno, separata dal fiume Garigliano dalla Campania. «Di là» le agevolazioni previste per l'obiettivo 1, «di qua» niente, anzi, tutta una serie di riflessi negativi causati proprio dai vantaggi concessi alle imprese campane.
      In queste condizioni è ovvio che ci siano imprese che tentano di trasferire la propria produzione al di là del fiume ed altre che si accaparrano, grazie alle migliori condizioni praticabili, ogni appalto.
      Appare evidente, quindi, la necessità di creare condizioni di favore tanto da far tornare imprese disposte ad investire nell'area ed a creare nuovo sviluppo ed occupazione.
      A tal fine è stata predisposta la presente proposta di legge che intende promuovere, attraverso l'istituzione di una zona franca nell'area industriale dei comuni del golfo di Gaeta, le condizioni per una rapida industrializzazione, attirando, grazie a condizioni di vantaggio fiscale, doganale, contributivo e di flessibilità del lavoro, imprese nazionali ed estere.

 

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